Secondo una classifica stilata da un’organizzazione no-profit, CDP (Carbon Disclosure Project) Oristano e Bolzano, sono le prime 2 città italiane ad essere alimentate al 100% da energia rinnovabile.
Bolzano utilizza quasi esclusivamente energia idroelettrica. I bacini idrici di Bolzano sono infatti sufficienti a garantire l’autosufficienza e l’autonomia energetica di questo comune.
Oltre a questo importante traguardo, Bolzano ha dichiarato di voler diminuire ulteriormente le proprie emissioni di CO2 di un altro 23%.
Se questo progetto andasse in porto, Bolzano diventerebbe una delle prime città al mondo a emissioni quasi 0.
Queste modifiche di miglioramento ambientale l’hanno incoronata come terza città Italiana per qualità dell’ambiente, classifica stilata da Legambiente “Ecosistema Urbano”.
Mentre il capoluogo sardo si avvale di un mix di idroelettrico e solare fotovoltaico. All’interno di Oristano, comune di appena 30.000 abitanti, è racchiusa un’oasi di tecnologia pulita e rinnovabile che sfrutta l’ energia solare, ricavata dall’incredibile percentuale di giorni di sole della città, forte di un clima a prevalenza sereno e dall’energia idroelettrica che integra la percentuale di energia carente, permettendo a Oristano di raggiungere l’autonomia energetica.
Le città sono responsabili di circa il 70% dell’inquinamento atmosferico nel mondo e la loro transizione energetica, unitamente ai piani di riduzione delle emissioni di Co2, è il primo fondamentale step per la lotta ai cambiamenti climatici”.
